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Per chi è indicato AirFree?

- Persone allergiche con riniti, asma, bronchite e sinusite
Quale miglior maniera di evitare le crisi se non prevenendo l’insorgenza delle malattie allergiche evitando il contatto dell’individuo con gli allergeni?
AirFree può ridurre drasticamente la presenza di queste sostanze nell’aria, generando un risultato di grande utilità per le persone allergiche.

- Ambienti con problemi di muffe
AirFree evita la formazione delle macchie di muffa perché distrugge le spore di   funghi che sono in sospensione nell’aria impedendo così che si depositino su superfici adatte al loro sviluppo. Una vota eliminate le macchie di muffa con prodotti idonei, (di solito vengono utilizzate soluzioni a base di ipoclorito), con il corretto utilizzo di AirFree difficilmente compariranno di nuovo.

- Bambini
AirFree, attraverso la riduzione della contaminazione di allergeni e germi presenti nell’aria, protegge la salute del bambino prevenendo possibili sensibilizzazioni allergiche e malattie aero-trasmesse. E stato dimostrato che una grossa percentuale di bambini esposti nei primi anni di vita  a significative concentrazioni di allergeni hanno poi sviluppato allergie respiratorie. Studi evidenziano inoltre che i bambini asmatici hanno problemi di concentrazione e  presentano difficoltà nelle relazioni sociali specialmente quando si trovano in ambienti con un alto livello di contaminazione.
Per questo motivo AirFree non è solamente uno sterilizzatore di aria ad alta efficienza, il suo utilizzo infatti induce un miglioramento nella qualità della vita delle persone.

- Anziani
Le persone anziane, specie se fumatori o affetti da patologie  cardiache o metaboliche come il diabete, possono andare incontro a problematiche respiratorie. E’ dunque necessario predisporre un programma di prevenzione per evitare l’insorgenza di enfisema, asma, bronchiti croniche che nei casi più gravi possono portare a polmoniti interstiziali o fibrosi polmonari.
La semplice influenza  esempio può essere la concausa di malattie respiratorie acute, è un’infezione estremamente contagiosa e si diffonde per via aerea.

- Donne in stato di gravidanza
Le future mamme in gravidanza dovrebbero evitare il più possibile l’uso di farmaci compresi quelli necessari per il controllo delle allergie e per il trattamento delle varie malattie che possono insorgere durante il periodo della gravidanza. Per questo motivo è importante prevenire le crisi allergiche e le malattie infettive. E’ in quest’ottica che AirFree è raccomandato come un complemento importante nella prevenzione delle malattie respiratorie e delle crisi allergiche originate da agenti presenti nell’aria (funghi, batteri, parti di acari, pollini ecc.).

- Malati cronici , trapiantati, pazienti soggetti a chemioterapia
Queste persone hanno una particolare sensibilità ai microrganismi  ed alle infezioni da loro causate. Per questo motivo l’aria respirata da questi soggetti dovrebbe essere salutare e priva di contaminanti sia chimici che biologici, situazione favorita dall’uso di AirFree

- Operatori sanitari ,medici e veterinari
Chi opera nel settore sanitario o in presenza di animali è molto esposto a comprensibili rischi derivanti dall’esercizio della professione.
 Le fonti di contaminazione sono infatti maggiori e la concentrazione dei microrganismi è un fattore determinante nella trasmissione di molte malattie.
 Un altro aspetto importante riguarda le direttive della legge 626 che impone alle aziende, qualsiasi sia la loro attività, di provvedere in modo efficace alle misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Ecco perché AirFree diventa un valido strumento per la  diminuzione del rischio biologico e la prevenzione di patologie trasmesse  per  via aerea.

- Prevenzione  in famiglia
Molte malattie respiratorie derivano da allergeni e contaminanti che si trovano all’interno delle nostre abitazioni. E’ facile intuire che è specialmente nella camera da letto, dove  passiamo buona parte del nostro tempo dormendo, che dovrebbero essere adottate le misure necessarie per diminuire le concentrazioni di sostanze contaminanti.
Può succedere infatti di svegliarsi con il naso chiuso , gli occhi gonfi e arrossati o di manifestare difficoltà respiratorie respirare durante il sonno. Questi di solito sono sintomi relativi a problematiche allergiche  innescati dagli allergeni che inaliamo durante la notte e che sono presenti nella nostra camera.

Ricordate: se facciamo attenzione all’acqua che beviamo perché dimenticarci dell’aria che respiriamo?

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